Insieme alle sue “sorelle” (Martinsicuro, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina), Alba Adriatica è la meta balneare scelta da numerosi turisti ogni anno. Vanta la Bandiera Blu d’Europa, riconoscimento per le località di mare più pulite, ed è soprannominata e conosciuta anche come la “Spiaggia d’Argento” per la bellezza del suo litorale. La sua spiaggia dal caratteristico colore d’argento si estende su circa 3 km di costa con fondali marini bassi e sabbiosi, è ideale per praticare sport acquatici come il windsurf, vela, nuoto, le immersioni subacquee e la pesca. Per chi ama passeggiare a piedi o in bici e tenersi in forma con attività all’aperto, tra la spiaggia e il lungomare, trova la rinomata e famosa passeggiata di Alba Adriatica: un'oasi di tre chilometri immersa nel verde delle palme, dei pini e degli oleandri. Altresì, una bellissima pista ciclabile, chiamata Corridoio verde Adriatico, costeggia tutta la spiaggia separata dal marciapiede e dal tracciato automobilistico, percorrendo in lungo tutta Alba Adriatica arrivando anche ai paesi limitrofi grazie ai ponti in legno costruiti sul torrente Vibrata, sul Salinello e sul fiume Tordino. Alba Adriatica offre anche molti itinerari per scoprire l’entroterra abruzzese, i visitatori potranno, infatti, effettuare gite in famiglia al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Fino al 1956 era unita al suo comune limitrofo Tortoreto per poi distaccarsene e assumere il nome di Alba Adriatica. Il nome è ispirato al suo stemma che ritrae un sole che sorge sul mare.
Dal punto di vista artistico, opera di notevole interesse è il Torrione – Torre di Guardia della Vibrata. Edificata nella seconda metà del Cinquecento dal viceré di Napoli, la torre, facente parte delle innumerevoli torri situate lungo la costa adriatica, aveva funzioni di controllo e di avvistamento dei pirati e dei contrabbandieri. La torre sorge nelle vicinanze del Vibrata ed è definita Torre di Guardia per la funzione di vigilanza e di controllo del territorio alla quale era chiamata alla fine del 1500; attualmente, dopo essere stata restaurata e riqualificata come ristorante pizzeria, è l’unico monumento del Medioevo conservato in buone condizioni.
Da segnalare le ville gentilizie tra le quali Villa Chiarugi, Villa Zanoni , dimore delle famiglie nobili del tempo. Caratteristiche, poi, le chiese parrocchiali della cittadina: la Chiesa di Sant’Eufemia, patrona della città, la chiesa di Santa Maria,la chiesetta di San Vincenzo Ferreri, situata in contrada Basciani, vicino al campo sportivo di Alba Adriatica, fatta costruire dalla famiglia Guidobaldi, notai di Nereto.