1 ottobre 2019 - Siete alla ricerca di un luogo in cui godere di un po’ di meritato relax, tra passeggiate all’aria aperta e salutari immersioni in acque sulfuree? In Abruzzo, il borgo medievale di Caramanico offre proprio tutto ciò di cui avete bisogno.
Il piccolo paese sorge alle falde nord-occidentali del massiccio della Majella, in posizione dominante rispetto le valli del fiume Orta e del suo affluente Orfento. Situato a circa 50 km da Pescara, il borgo appartiene al complesso della comunità montana della Majella e del Morrone ed è uno dei posti più affascinanti e suggestivi della regione. La sua storia ci porta indietro nel tempo fino al paleolitico, età a cui risalgono alcuni reperti trovati nella valle. Ma è al 600 che viene fatta risalire la fondazione di Caramanico, secondo la tradizione ad opera del duca longobardo Teodolapio. Nel periodo medievale il nucleo abitato originario visse momenti di grande ricchezza e divenne lo splendido borgo che ancora oggi possiamo ammirare.
Il centro storico di Caramanico
Il paese è ricco di arte e cultura, e non è un caso se da qualche anno appartiene al circuito I borghi più belli d’Italia. Tanto che anche diverse personalità importanti, sia italiane che estere, vi hanno fatto visita: uno degli ultimi è il segretario di stato americano Mike Pompeo, che nella sua visita al nostro Paese si è recato proprio in Abruzzo. Il centro storico di Caramanico, d’altronde, offre alcune meraviglie imperdibili. Una di esse è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, le cui origini risalgono a quasi mille anni fa. La sua facciata gotica è adornata da un portale ad arco acuto che raffigura l’incoronazione della Vergine, mentre due pilastri esterni sorreggono l’architrave realizzata nella seconda metà del ‘400.
Lungo le viuzze che si snodano dal nucleo più antico del paese, possiamo ammirare diversi palazzi settecenteschi che sembrano riportarci davvero indietro nel tempo. Molto particolare è anche la fonte di San Nicola, risalente al XV secolo. Si affaccia su Piazza Garibaldi, nei pressi della Chiesa dedicata a San Nicola di Bari. Allontanandoci dal centro, merita una visita la splendida Chiesa di San Tommaso Becket, la cui architettura romanica ci offre una meravigliosa facciata a salienti con tre portoni e quattro semicolonne.
Le terme di Caramanico
Se la natura in cui il borgo è immerso rende questo posto così affascinante, altrettanto si può dire per la sua importanza in ambito salutistico. A Caramanico sorge infatti uno dei più famosi complessi termali della regione. La presenza di sorgenti sulfuree e oligominerali, così come un clima particolarmente salubre dovuto alla vicinanza con il mare e all’altitudine che permette un’ottima ossigenazione, hanno fatto di questo paese un vero e proprio centro benessere per tutti coloro che vogliono sfruttare le proprietà curative delle terme, oppure solamente rilassarsi un po’.
Fonte: https://siviaggia.it