Per molti in Abruzzo non è Carnevale senza la cicerchiata. Le tipiche frittelle rotonde e ricoperte di miele sono, però, diffuse e conosciute anche in altre regioni, specialmente Marche e Molise, dove vengono preparate sin da epoca antica.
LA TRADIZIONE
Ricostruire con precisione le origini della cicerchiata non è affatto semplice. La difficoltà nell'individuare un luogo di origine risiede, probabilmente, anche nella sua diffusione in diverse zone d'Italia sia con lo stesso nome, identificando dunque sostanzialmente la stessa specialità, sia con un nome diverso attribuito a dolci dalla ricetta simile ma con alcune differenze sia dal punto di vista della presentazione che degli ingredienti secondari. Quel che è certo è che la cicerchiata è un dolce di Carnevale tanto antico quanto tradizionale che viene servito in diverse regioni come l'Abruzzo, a cui molti attribuiscono la paternità della ricetta, il Molise, le Marche e l'Umbria dove, secondo altri, sarebbe nato per poi diffondersi in un'area geografica più vasta della quale sarebbe, poi, diventato una specialità tipica.
LA DENOMINAZIONE
Il nome della cicerchiata richiama, con ogni probabilità, quello della cicerchia, un legume simile ai piselli, con riferimento alla forma delle piccole frittelle. Il dolce, con questa denominazione, è diventato una ricetta tipica di Abruzzo, Marche e Molise inserita nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali. E', comunque, conosciuto e consumato anche in alcune zone dell'Umbria e del Lazio delle quali, però, non è considerato una specialità tipica.
LE CARATTERISTICHE
Con i suoi ingredienti semplici e la cottura effettuata mediante frittura, la cicerchiata è una classica ricetta carnevalesca dai sapori semplici e sfiziosi. L'impasto, preparato con farina e uova alle quali, in base alle varianti, vengono aggiunti ingredienti come burro, olio d'oliva, zucchero, liquore o succo di limone, viene modellato a forma di piccole palline che vengono, poi, fritte e disposte a mucchio o a ciambella per poi essere ricoperte di miele che, solidificando, compatta il dolce dandogli struttura e stabilità.
LA PRODUZIONE
Si tratta di un dolce tradizionale facilmente reperibile nel periodo di Carnevale soprattutto in Abruzzo, Marche e Molise, ma anche in Umbria e in alcune zone del Lazio. Per forma e ricetta viene, da molti, assimilato agli struffoli partenopei e alla pignoccata o pignolata di alcune zone dell'Italia meridionale e della Sicilia in particolare.
LA CULTURA
Se in molti attribuiscono la paternità della ricetta all'Abruzzo è per la diffusione dell'apicoltura e, conseguentemente, per l'abbondanza di miele sin dall'antichità, specialmente nella zona del Sangro. Secondo altre ricostruzioni, in ogni caso, la zona di origine della ricetta sarebbe da individuare nella cosiddetta Umbria storica che comprende la zona dell'attuale Umbria ad est del Tevere e le Marche.
IN CUCINA
La cicerchiata, durante il periodo del Carnevale, può essere facilmente reperita presso forni e pasticcerie locali. Non mancano, tuttavia, famiglie che ancora si cimentano nella preparazione casalinga della ricetta che, in base alle differenti usanze, può essere preparata con alcune piccole varianti negli ingredienti e nella disposizione delle frittelle che può essere a forma di ciambella o di piccola montagna.
PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO
La ricetta. Cicerchiata abruzzese. Ingredienti: 240 grammi di farina, 20 grammi di burro, 20 grammi di Zucchero, 2 uova, 1 cucchiaio di vino bianco secco, 200 grammi di miele per l'amalgama, olio d'oliva per la frittura, confettini di zucchero e frutta secca (mandorle e noci) per decorare.
Impastare bene farina, burro, zucchero e uova aggiungendo il vino bianco. Una volta pronto l’impasto realizzate dei bastoncini lunghi da tagliare a gnocchetti. Scaldate abbondante olio d’oliva e tuffatevi i pezzettini d’impasto fino a doratura. Prelevate le cicerchie con un mestolo forato ed adagiateli su dei fogli di carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso. In una padella capiente far caramellare il miele, quando sarà dorato versare le cicerchie e mescolare velocemente in modo da amalgamare bene il tutto. Prima che il miele si raffreddi, riempite gli stampi con la cicerchiata o in alternativa trasferite il composto sul piatto da portata dandogli la forma di ciambella. Decorate infine con dei confettini di zucchero colorati oppure noci, mandorle, frutta candita. (Ricetta di Mary Pantone - cosatipreparopercena.com)
Se non ti piace friggere in pentola scegli su Consigli.it una comoda friggitrice che renderà l'operazione ancora più semplice e pratica
IL TERRITORIO
L'Abruzzo è una regione dell'Italia peninsulare compresa tra l'Appennino Centrale e la costa adriatica. La sua natura offre incontaminate spiagge, colline e paesaggi montani che, in inverno, regalano grandi divertimenti tra le alte vette del Gran Sasso, della Maiella e del Velino alle prese con lo sci e le più diffuse attività sportive d'alta quota. Regione ricca di città d'arte e dai mille profumi, l'Abruzzo, grazie alle particolari condizioni climatiche di cui gode, è un grande produttore di vino di ottima qualità, rinomato non solo sul territorio nazionale ma anche all'estero.