Le escursioni organizzate dalla Compagnia delle Guide del Gran Sasso d’Italia consentiranno di passare da oltre 2700 m di quota alla spiaggia in una giornata
Colazione sulle neve del ghiacciaio e aperitivo in barca. Dalle vette al mare in un solo giorno. è l’originale proposta della Compagnia delle Guide del Gran Sasso d’Italia, un’associazione che si propone di valorizzare la montagna più alta dell’Appenino tramite una serie di escursioni pensate per tutti, dalle arrampicate alle facili passeggiate e ai corsi per aspiranti esploratori.
Due appuntamenti
Le escursioni monti-mare si svolgeranno il 14 e il 21 luglio, sempre di sabato dunque, dalle ore 8 al tramonto. L’appuntamento è nel piazzale dei Prati di Tivo, località di partenza obbligata per fare rifornimento e incamminarsi alla volta delle varie destinazioni offerte dal «Gigante che dorme», come viene chiamato il Gran Sasso per via del profilo visto da oriente e della leggenda secondo cui sulla sua cima è morto Ermes, figlio di Maia e Zeus. Un’esperienza unica, quella di passare dai quasi duemilasettecento metri di altitudine del Calderone al mare nella stessa giornata, possibile anche grazie alla geografia del territorio e alla distanza limitata (una sessantina di chilometri, poco più di un’ora di auto) dalla costa all’inizio dei sentieri più suggestivi. «Il territorio teramano ha caratteristiche uniche – sottolinea Biagio Mengoli, accompagnatore di media montagna e tra i fondatori della Compagnia delle Guide –, dal capoluogo in un raggio di trenta chilometri riusciamo a proporre nella stessa giornata un mare di tutto rispetto e una montagna che non ha nulla da invidiare alle Dolomiti. E c’è anche una finalità didattica, quella di visitare il ghiacciaio più meridionale d’Europa, il Calderone appunto».
Il percorso
Oltre a Mengoli, l’associazione si avvale della collaborazione di altri accompagnatori di media montagna (Davide Di Claudio e Ivan Melarangelo), di guide alpine (Paolo De Laurentis e Claudio Intini) e del fotografo Maurizio Anselmi per documentare ogni esperienza vissuta dai gruppi. Come quella appunto che, nello stesso giorno, consente di calpestare la neve sul ghiacciaio del Calderone e salpare in barca a vela dal porto di Giulianova, facendo il bagno al largo e aspettando il tramonto con un aperitivo. Questo il percorso previsto. Dopo essere giunti alla Madonnina tramite la cabinovia, si arriva al passo delle Scalette, via d’accesso al vallone delle Cornacchie. Da qui si sale, costeggiando la parete est del Corno Piccolo fino al rifugio Franchetti. Dopo una breve pausa, si riprende il cammino per la sella dei Due Corni dove si possono ammirare le guglie rocciose delle Fiamme di Pietra, quindi si prosegue per il sentiero che conduce all’interno dell’anfiteatro del Calderone. Una volta tornati al piazzale dei Prati, poco dopo le 16, si parte alla volta del porto turistico di Giulianova dove, intorno alle 17, si sale sulla barca a vela. Per informazioni, si può contattare la Compagnia delle Guide Gran Sasso d’Italia su Facebook o inviare un’email a info@compagniadelleguide.it. In alternativa, è possibile anche chiamare il numero 328.0097929.