La statunitense CNN ha pubblicato un articolo con le 10 ragioni per visitare l’Abruzzo. Insomma, la nostra regione nasconde alcuni aspetti interessanti e convincenti per chi è alla ricerca di una nuova destinazione.
La costa adriatica, i laghi, i parchi nazionali e le montagne, i siti Unesco e i borghi medievali senza dimenticare la gastronomia: l’Abruzzo, tutto ciò è un piccolo concentrato dell’Italia. E per gli stranieri è proprio ciò che si aspettano di trovare quando vengono nel nostro Paese.
Ed ecco i 10 motivi per cui l’Abruzzo è la nuova meta “hot” secondo la CNN:
1. Gastronomia
La CNN mette al primo posta la cucina abruzzese. Con mare e montagne, la regione ha un’offerta gastronomica completa. Dagli arrosticini al pesce agli spaghetti alla chitarra, è una meta eccellente dove provare la cucina regionale.
2. Lezioni di cucina
E chi volesse cimentarsi e imparare le ricette abruzzesi, in ogni città e borgo si tengono corsi di cucina.
3. L’eccellente vino
Un altro motivo per andare in Abruzzo è legato alla buona tavola. I wine tour qui sono un traino per il turismo. In particolare nella zona di Chieti dove viene prodotto il vino Montepulciano.
4. Spiagge idilliache
Solo al quarto porto ci sono le splendide spiagge abruzzesi. Benché non siano paragonabili a quelle della Sardegna o della Sicilia e neppure della Costiera Amalfitana, a detta della CNN, le lunghe battigie hanno ricevuto la Bandiera Blu per le acque incontaminate, specie nelle provincie di Chieti e di Teramo. Tra le mete consigliate ci sono Ortona, Pineto e Vasto.
5. Laghi e sorgenti naturali
Le bellezze naturali dell’Abruzzo non hanno eguali in nessun’altra zona d’Italia. I suoi sette laghi sono splendidi e nei dintorni ci sono alloggi dove dormire, in particolare al Lago di Bomba. Deliziosi sono anche i laghi di Scanno (a forma di cuore) e di Barrea, circondati dalle montagne e raggiungibili percorrendo panoramici tornanti. L’Oasi WWF Sorgenti del Pescara nel Comune di Popoli è tra i luoghi più belli dove andare d’estate.
6. Splendide mete sci e trekking
Le montagne abruzzesi sono una grande attrazione turistica invernale, specie le località di Roccaraso, Castel di Sangro, Ovindoli e Campo Felice, grazie alle forti nevicate a cui sono soggette ogni anno. E il suo Altopiano delle Cinquemiglia non ha nulla da invidiare ai paesaggi alpini del Nord Italia e sciare costa molto meno. Un terzo della regione è costituito da parchi nazionali pertanto anche d’estate ci sono tantissime da fare, concentrate soprattutto nel Parco nazionale della Majella e nel Parco passeggiate nazionale d’Abruzzo.
7. Borghi medievali
Lontani dalla folla che si incontra nei borghi toscani, quelli dell’Abruzzo, come Pescasseroli, Tagliacozzo o Santo Stefano di Sessanio, regalano un’esperienza autentica e paesaggi pittoreschi. Alcuni borghi hanno anche un castello, fa notare la giornalista Maria Pasquale della CNN. Tra i più affascinanti c’è Rocca Calascio che ha una torre del X secolo e che detiene il primato di forte più alto d’Italia (1.500 metri sul livello del mare). L’Abruzzo è considerato la regione più verde d’Italia e molti borghi sono sorti a picco sulle montagne o affacciati su terribili precipizi, come il borgo di Prezza, in provincia dell’Aquila.
8. I migliori confetti
Noi italiani sappiamo che i confetti di Sulmona sono i migliori, ma gli stranieri non ne avevano idea. Un altro valido motivo per andare in Abruzzo è quindi ancora legato alle specialità gastronomiche. La CNN però fa notare che tutta la cittadina di Sulmona vale una visita, una cittadina fiorita e molto colorata che mette allegria.
9. I migliori ristoranti
La giornalista fa notare che la cucina italiana sta sensibilmente cambiando. Pur mantenendo le tradizioni, sta diventando sempre più innovativa. Alcuni degli chef più famosi, Heinz Beck, tre stelle Michelin, è a capo di un noto ristorante di Pescara e l’abruzzese Niko Romito, anche lui 3 stelle Michelin, ha un locale a Castel di Sangro.
10. La costa dei trabocchi
70 chilometri di costa da Ortona a San Salvo sono oggi un Patrimonio dell’Unesco e sono caratterizzati da quelle che erano le capanne dei pescatori ovvero i trabocchi (o trabucchi). Venivano costruiti per poter pescare al largo dalla costa. Oggi molti appartengono ancora alle famiglie di quei pescatori, ma sono stati trasformati in deliziosi locali e ristoranti. E la gastronomia abruzzese torna ancora in primo piano.
Fonte: http://www.rete8.it/cronaca/456342004/