Situato su un colle tra le valli dei torrenti Fiumicini e Siccagno vi è un suggestivo borgo, un vero scrigno di tesori: Campli.
Antichissime le sue origini come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti. E’ nel medioevo che raggiunge il suo massimo splendore quando a governarla è la famiglia Farnese.
Passeggiando per le vie del borgo si potranno visitare i monumenti più importanti tra i quali: la Cattedrale di Santa Maria in Platea, custode di importanti opere artistiche, il Museo Archeologico Nazionale, situato nell’antico convento di San Francesco, il Palazzo Farnese, mirabile esempio di struttura architettonica risalente al periodo medievale e la Scala Santa, fatta costruire nel 1776 in occasione del Giubileo. Si tratta di una scalinata di 28 scalini in legno di ulivo, accompagnata da dipinti che raffigurano i momenti più toccanti della Passione di Cristo; infatti andava percorsa dai fedeli in ginocchio al fine di ottenere l’indulgenza plenaria delle colpe, proprio come avveniva sulla Scala Santa a Roma.
Da visitare anche la Casa del Medico e alla Casa dello Speziale, entrambe porticate e risalenti al Medioevo.
Anche Campli ha la sua tradizione culinaria e ha un ricco calendario di sagre e manifestazioni popolari a cui partecipare. Imperdibile, in agosto, è la Sagra della Porchetta. Questa sagra è fra le prime sagre nate in Abruzzo e risale al 1964. A quei tempi era usanza cuocere la porchetta, infilata in un palo di legno, nei forni a legna usati per il pane; ed ancora oggi, i porchettari camplesi, tutti allievi dei maestri della tradizione, approntano la porchetta con i sistemi d'antico insegnamento.
Il successo della prima edizione si ripete ogni anno con l’arrivo di golosi di porchetta da ogni parte d’Italia e del Mondo.
Altro sito da visitare a Campli è la sua frazione Roiano a circa 700 m di altezza del mare, con circa 300 abitanti.