Difficoltà tecnica (salita/discesa)*:
MC / MC (OC, solo per la discesa dal Rifugio Sebastiani ai Piani di Pezza)
*scala delle difficoltà tecniche CAI
Descrizione:
L’itinerario si svolge all’interno del Parco Regionale Velino-Sirente, in un ambiente aperto, con la possibilità di pochi passaggi sottobosco. Di particolare interesse è la discesa dal rifugio Sebastiani ai Piani di Pezza, che rappresenta l’unica difficoltà tecnica, richiedendo buona padronanza del mezzo. È possibile raggiungere il rifugio solo nella stagione estiva.
Per raggiungere il sentiero: Si parte da Rocca di Mezzo, raggiungibile dall’uscita Aielli-Celano della A25 seguendo le indicazioni per Celano, Ovindoli, Rocca di Mezzo.
Per gli esperti:
Cartografia consigliata:
Carte CAI 1:25000 n°1 (Gruppo Velino-Sirente) e n° 2 (Gruppi M. Ocre – M. Cagno – M. Cava – M. San Rocco – M. Orsello – M. Puzzillo)
Roadbook:
L’itinerario parte da Rocca di Mezzo in direzione Rocca di Cambio. Poco prima di arrivare al paese, si svolta a sinistra, su strada asfaltata, al bivio per gli impianti. La strada per gli impianti viene lasciata subito dopo, per svoltare a destra, su una strada più stretta e sempre asfaltata, che inizia a salire verso Forcamiccia. Dopo aver percorso circa 6 km circa dalla partenza, la strada diventa sterrata. Inizia qui il sentiero CAI 10 che conduce, con pendenze “interessanti”, a Forcamiccia.
Dal valico si scende nella Piana di Campo Felice e si prosegue verso le costruzioni alla base degli impianti da sci e, una volta lì, si imbocca la strada di servizio delle piste, iniziando nuovamente a salire. Ci si sposta sul lato opposto della vallata e si imbocca una evidente sterrata (anch’essa di servizio alle piste). Si prosegue in quota (1700 m circa) fino ad arrivare ad un secondo bivio (cartelli indicatori delle piste) dove si svolta a sinistra e, subito dopo, mantenendosi sempre sulla strada principale, si inizia nuovamente a perdere quota, scendendo lungo un valloncello.
Attenzione, non appena ci si apre di nuovo davanti la Piana di Campo Felice, bisogna svoltare a sinistra, in prossimità di uno stazzo di pastori, su una traccia secondaria, non sempre evidente, che si segue, evitando lo stazzo e procedendo in leggera salita, fino all’imbocco del sentiero 1C per il Rifugio Sebastiani (nei pressi di una miniera di bauxite abbandonata).
Arrivati al rifugio, si imbocca il sentiero 1A, che in discesa piuttosto ripida, prima su ghiaia, poi con piacevole percorso sottobosco, porta fino ai Piani di Pezza. Arrivati a fondo valle si attraversano completamente i Piani e ci si dirige verso l’evidente Vado di Pezza dove è possibile trovare un bar-ristoro. Da qui a Rocca di Mezzo su strada (recentemente) asfaltata, evitando una deviazione a destra, che porterebbe al paesino di Rovere
Possibilità di Varianti:
Arrivati al Vado di Pezza, si potrebbe evitare la discesa su asfalto a Rocca di Mezzo svoltando a destra su sterrata carrabile, passando accanto al bar-ristoro, attraversando il Piano del Ceraso e salendo al Vado del Ceraso. Da qui percorrendo la sterrata principale fino ad Ovindoli (Hotel Magnola), oppure una stradina appena sulla sinistra del Vado, con uguale destinazione, ma più diretta. Da Ovindoli l’inevitabile asfalto fino a Rocca di Mezzo.
