Il Museo Nazionale Archeologico è allestito in una villa comunale appartenuta alla famiglia Frigeri nel territorio di Chieti.
Il museo documenta al più alto livello l’antica cultura del territorio abruzzese, dalla protostoria alla tarda età imperiale; per lo straordinario interesse documentario dei reperti e il rigore dell’allestimento il museo è stato insignito, nel 1984, del titolo di Museo Europeo dell'anno.
Il percorso comincia con la mostra di reperti provenienti dalle necropoli e i principali siti archeologici.
Tra gli interessanti esempi di scultura italica emerge l’imponente statua funeraria del Guerriero di Capestrano, considerata il reperto più significativo del museo e rinvenuta in uno scavo fortuito presso Capestrano, risalente alla metà del VI secolo a.C. La statua, che secondo l’iscrizione laterale rappresenta il re Numa Pompuledio, testimonierebbe l’istituzione di una monarchia nel corso del VI secolo a.C.
Tra le attestazioni epigrafiche dell’Abruzzo preromano assumono particolare rilievo le tre stele, provenienti da Penna Sant’Andrea; esse invece testimoniano l'evoluzione sociale degli insediamenti italici, trasformatisi in 'res publica Sabinorum' solo un secolo dopo. Inoltre, l'attività del Museo si arricchisce con mostre temporanee, convegni e conferenze.
Luogo: Chieti
Indirizzo: Villa Comunale, 2
Telefono: 0871/331668-330955
Giorni di apertura: Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica
Sito Web: Museo Nazionale Archeologico
